Biografia

Celebrato per la bellezza vellutata del timbro e l’elegante musicalità, nonché per le straordinarie capacità attoriali, Leonardo Caimi si è imposto come uno dei tenori più applauditi della sua generazione, invitato in prestigiosi teatri d’opera e festival quali il Royal Opera House Covent Garden, il Teatro alla Scala, il Teatro Real di Madrid, la Bayerische Staatsoper di Monaco, il Teatro Colón di Buenos Aires, la Deutsche Oper di Berlino, il Festival di Salisburgo, per citarne solo alcuni.

Tra i momenti salienti della carriera del tenore italiano ricordiamo: Don Carlo (Don Carlo) e Carmen (Don José) alla Deutsche Oper di Berlino; Turandot (Calaf) e Carmen (Don Josè) a Lipsia per 4 stagioni; Madama Butterfly (Pinkerton) e La Bohème (Rodolfo) per 6 stagioni al Festival Puccini di Torre del Lago; Madama Butterfly (Pinkerton) a Seul; Madama Butterfly (Pinkerton) e Cavalleria Rusticana (Turiddu) a La Monnaie di Bruxelles; Adriana Lecouvreur (Maurizio di Sassonia) al Teatro Colón di Buenos Aires; Le villi (Roberto) per RTVE al Teatro Monumental di Madrid; Carmen (Don José) al Teatro Real di Madrid; Simon Boccanegra (Adorno) al Teatro San Carlo di Napoli; Turandot (Calaf) e Werther (Werther) all'Opera Wielki di Varsavia per 3 stagioni; Un ballo in maschera (Riccardo) al Teatro Municipale di Rio de Janeiro e in una nuova produzione a Darmstadt; Tosca (Cavaradossi) al Teatro Comunale di Santiago del Cile e all'Opera di Francoforte; La rondine (Ruggero) al Festival Puccini di Torre del Lago, La bohème (Rodolfo) e Le Villi (Roberto) per l'apertura di stagione al Maggio Musicale Fiorentino.

Dopo il grande successo ottenuto all’Opera di Israele in Tel Aviv col debutto del ruolo di Des Grieux nella Manon di Massenet, ritorna a Tel Aviv per Aida (Radames), Carmen (Don Josè) e Il Trovatore (Manrico).

Altri impegni da ricordare: la prima rappresentazione in tempi moderni dell'opera Palla de' Mozzi di G. Marinuzzi per l’apertura di stagione al Teatro Lirico di Cagliari; il debutto alla Royal Opera House-Covent Garden nel ruolo di Don Josè nella Carmen; Les Vepres Siciliannes (Henri) a Francoforte, Bonn, Palermo e alla Bayerische Staatsoper di Monaco; la prima mondiale di Adriana Lecouvreur (Maurizio) a La Monnaie di Bruxelles.

Dopo il primo lockdown per la pandemia da covid-19, è tornato in scena con il ruolo di Werther a Varsavia; un concerto di gala a Mosca; Alfredo ne La Traviata, la Sinfonia n°9 di Beethoven, Danilo ne La Vedova Allegra e il Requiem di Mozart al Lirico di Cagliari; Manon Lescaut (Des Grieux) a Plovdiv; Calaf in Turandot all'Opernfestspiele St. Margarethen.

Per quanto riguarda i momenti salienti delle ultime due stagioni, si è esibito nei ruoli principali per l’apertura di stagione a Varsavia (Werther), Bonn (Don Carlo), WNO-Cardiff (Madama Butterfly), Palermo (Les Vepres Siciliennes), Israeli Opera-Tel Aviv (Aida).

Manon Lescaut (Des Grieux) a Cagliari, Turandot (Calaf) a Colonia e Helsinki, Ballo in maschera (Riccardo) a Bonn, Tosca (Cavaradossi) al Festival di Lerici, Concerto di Gala a Dortmund, Carmen (Don Josè) a Praga, La Rondine (Ruggero) al Kodály Center di Pecs, Il Trovatore (Manrico) a Tel Aviv, La Ciociara (Michele) di Marco Tutino al Festival di Wexford, Messa di Gloria di Puccini a Padova con I Solisti Veneti.

Il 2024 comincia con il successo ne La Bohème (Rodolfo) al ROH di Londra, grazie al quale ritornerà nell’autunno dello stesso anno, per l’inaugurazione di stagione, con Les contes d'Hoffmann nel ruolo del protagonista, e prosegue con Il Tabarro (Luigi) al WNO di Cardiff, Carmen (Don Josè) al teatro Colòn di Buenos Aires, Il Trovatore (Manrico) nuova produzione al Festival di Braunschweig, Carmen (Don Josè) inaugurazione di stagione a Praga.

Tra gli impegni futuri ricordiamo: Les contes d'Hoffmann (Hoffmann) per l’apertura di stagione 24/25 alla RBO a Londra; Carmen (Don Josè) a Praga; Pinkerton (Madama Butterfly) a Catania; la prima rappresentazione mondiale della Pepita Jiménez di D. Luis de Vargas per il Teatro de la Zarzuela di Madrid.

Curiosità: Caimi ha esordito in una produzione cinematografica hollywoodiana, nel ruolo del tenore Brusoni in “Ferrari”, film diretto da Michael Mann.

Caimi ha lavorato con molti dei più stimati direttori d'orchestra e registi del mondo, tra cui R. Muti, L. Maazel, G. Gelmetti, D. Oren, C. Rizzi, E. Pidò, S. Ranzani, Miguel Ángel Gómez-Martínez, Jean-Claude Cadadesus, Alain Lombard, M. Stefanelli, E. Queler, R. Brignoli; e i direttori F. Zeffirelli, R. Lepage, S. Vizioli, W. Pagliaro e M. Scaparro, L. Mariani, M. Martone, D. Michieletto, W. Decker ed Ettore Scola.

Si è diplomato in canto presso il Conservatorio «A. Corelli» di Messina e diplomato in clarinetto presso il Conservatorio «F. Torrefranca» di Vibo Valentia, dove ha studiato anche composizione. Ha inoltre conseguito la Laurea con il massimo dei voti e la lode in Filosofia presso l'Università degli Studi di Messina.

Novembre 2024

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